HomeL'esperto rispondeIN ARRIVO IL “DECRETO PELLE” NOVITÀ PER I CINTURINI

IN ARRIVO IL “DECRETO PELLE” NOVITÀ PER I CINTURINI

Lo scorso 26 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D.Lgs. 9 giugno 2020 n. 68 recante nuove disposizioni in materia di utilizzo dei termini cuoio, pelle eccetera.
La norma, che entrerà in vigore il 24 ottobre prossimo, interessa molto anche gli associati ASSOROLOGI in qualità di produttori/importatori di cinturini per orologi.
Nelle scorse settimane, l’Associazione si è attivata a livello di interlocuzione istituzionale per comprendere la portata della norma e l’impatto sul settore dell’orologeria, dal momento che vi sono numerose aree critiche che il legislatore deve chiarire.
Dopo una serie di confronti interni al Sistema Confcommercio, la questione è stata portata all’attenzione della competente Direzione del Ministero dello Sviluppo Economico, dalla quale sono attesi gli auspicati orientamenti interpretativi ed operativi.

COPIA PRIVATA
PUBBLICATO IL DECRETO 30 GIUGNO 2020

Sulla Gazzetta Ufficiale del 5 agosto 2020 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 30 giugno 2020 che determina i compensi per la copia privata di opere protette dal diritto d’autore.

Il Decreto è in vigore dal giorno della sua pubblicazione e si applica pertanto a tutte le cessioni effettuate a partire da mercoledì 5 agosto, comprese quelle che hanno ad oggetto “Dispositivi indossabili dotati di funzione di registrazione e/o riproduzione audio e/o video (c.d. smartwatch, fitness tracker o similari)” SIAE sta di conseguenza provvedendo all’aggiornamento della modulistica di rendicontazione trimestrale.

ASSOROLOGI conferma la propria posizione, ripetutamente espressa: non ha senso, in un contesto di consumo in cui la copia privata praticamente non esiste più, gravare le imprese del comparto tecnologico con un prelievo ingiustificato e gravemente penalizzante e assoggettare al prelievo anche apparati in cui la funzione di riproduzione di file audio è del tutto marginale ed accessoria.

Nel mese di agosto 2020 ISTAT ha pubblicato la prima edizione del Censimento permanente delle imprese, conclusa alla fine del 2019, che ha permesso di approfondire anche tematiche emergenti e rilevanti per la competitività, la sostenibilità sociale e ambientale e la crescita economica del Paese. Nel rapporto l’attenzione si focalizza su digitalizzazione/tecnologia/ innovazione.
La progressiva digitalizzazione dei processi aziendali viene adottata come chiave di lettura per una serie di fenomeni che stanno influenzando le strategie imprenditoriali come lo sviluppo di progetti di innovazione, l’emergere di nuovi modelli di business, la diffusione e l’utilizzo di nuove tecnologie e, infine, l’impatto della digitalizzazione sulla forza lavoro.

Nel censimento permanente il tema della digitalizzazione è stato interpretato integrando il monitoraggio degli investimenti in tecnologie digitali di tipo infrastrutturale (connessione a Internet, acquisto di servizi cloud, ecc.) con l’individuazione di investimenti più specializzati che possano segnalare uno spostamento verso il pieno utilizzo delle risorse digitali disponibili (Big Data, applicazioni di Internet delle cose, stampa 3D, robotica, simulazione, ecc.).

Il Rapporto può essere chiesto alla Segreteria ASSOROLOGI.

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