
Nei giorni scorsi il Ministero della Salute si è attivato verso le principali piattaforme di vendita online per richiamare la necessità di rispettare il divieto di commercializzare prodotti di uso domestico e personale ai quali siano state deliberatamente aggiunte sostanze radioattive e nello specifico TRIZIO (H3). La norma di riferimento è il Decreto Legislativo 31 luglio 2020 n. 101 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 12 agosto 2020, con il quale è stata attuata in Italia la Direttiva 2013/59/Euratom.
L’art. 39 del Decreto vieta l’aggiunta intenzionale di sostanze radioattive nella produzione di:
- a) prodotti per l’igiene e cosmesi;
- b) oggetti di uso domestico o personale;
- c) giocattoli;
- d) alimenti e bevande;
- e) mangimi per animali;
- f) dispositivi antifulmine.
Tali prodotti non possono nemmeno essere oggetto di importazione, esportazione, commercializzazione, impiego e manipolazione.
La violazione di questi divieti è sanzionata penalmente a norma dell’art. 207.
La lettera del Ministero e lo stralcio del D. Lgs. 101/2022 con gli articoli 39 e 207 possono essere scaricate qui:
Lettera Ministero Salute Oggetti contenenti trizio
Decreto Legislativo Stralcio D. Lgs 101_2020