INCHIESTA DEL CORRIERE DELLA SERA
Ed è proprio qui, sui social, che è possibile trovare gruppi che vendono le repliche di Rolex, ma non solo, a prezzi stracciati, purché si accetti la loro politica: «Non esiste reso o garanzia scritta per questo mondo delle repliche, ma c’è il rapporto con il cliente». Si può acquistare un Gmt-Master II a 260 euro, più 80 per la confezione, che riporta quasi tutte le caratteristiche dell’originale, dall’impermeabilità alla lunetta in ceramica, fatta eccezione per il movimento, per i materiali e per la qualità delle lavorazioni. Proprio sul movimento è evidente il gioco del falso più falso e del meno falso: basta notare che alcuni siti presentano falsi al quarzo, altri vantano l’affidabilità dell’ETA Valjoux 7750, tutt’ora impiegato da diverse aziende orologiere, e infine coloro che vantano la riproduzione di calibri clone dell’originale. Dipende tutto da quanto si vuole spendere e dalla qualità della replica, che viene certificata dal falsario stesso su una scala a tre gradi, A, Aa e Aaa, al pari di una società di rating di Bot; poco importa se poi l’esistenza della qualifica Aa e dell’A sia raccontata solo sui siti che vendono repliche Aaa, tanto il suo scopo è quello di legittimare il venditore. È infatti tramite la combinazione del massimo grado di perizia, Aaa, e della presenza di un movimento automatico, che molti siti specializzati in repliche arrivano a chiedere oltre 450 euro per i loro modelli, sostenendo di essere loro stessi i produttori.